L'Accertamento Induttivo Puro: Cosa Cambia per i Contribuenti

Negli ultimi tempi, l'Agenzia delle Entrate ha aumentato l'uso dell'accertamento induttivo puro. Questo significa che, se non hai scritture contabili affidabili, il Fisco può comunque fare di testa sua e stabilire il tuo reddito imponibile. Attenzione, quindi, se la tua azienda non presenta bilanci chiari: potresti trovarti in un bel guaio!

Cosa Sono le Presunzioni "Supersemplici"?

Il Fisco non si ferma qui! Può anche utilizzare quelle che chiamano presunzioni "supersemplici". In pratica, si basa sulla percentuale di ricarico media di aziende simili alla tua per stimare i tuoi ricavi non dichiarati. In altre parole, se non hai le carte in regola, il Fisco può decidere di applicare stime basate su dati statistici.

Chi Deve Dimostrare Cosa?

Ecco il trucco: se l'Agenzia decide di farti un accertamento induttivo, l’onere della prova si sposta su di te! Questo significa che dovrai dimostrare che la pretesa tributaria è infondata. Non è più il Fisco a dover dimostrare che hai sbagliato, ma tu a dimostrare che hai ragione. Un bel peso, vero?

Le Implicazioni per le PMI

Se sei un imprenditore, soprattutto di una piccola o media impresa, devi stare molto attento. La mancanza di una contabilità chiara o la difficoltà nel giustificare le tue dichiarazioni fiscali possono portarti a oneri fiscali elevati. Insomma, è fondamentale avere tutto in regola e sapere come giustificarti.

Conclusione: Non Farti Trovare Sprovveduto

L'accertamento induttivo puro rappresenta una vera sfida. È cruciale avere una buona comprensione delle tue responsabilità fiscali. Per evitare brutte sorprese, considera di rivolgerti a professionisti esperti in materia tributaria. Un buon consiglio può fare la differenza!

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